GABRIELE GUERRESCHI
Comincia a prendere confidenza con il basso elettrico all’età di 15 anni, iscrivendosi poco dopo presso l’Associazione Santa Cecilia di Manerbio.
Successivamente decide di spostarsi studiando con Roberto Pascucci (noto turnista ed arrangiatore italiano) presso il Modern Music Institude approfondendo la tecnica bassistica moderna e la teoria nel jazz e nella fusion.
Nel 2009 e 2010 frequenta i seminari di Umbria Jazz, in collaborazione con il Berklee College of Music di Boston, dove ha la possibilità di studiare con musicisti come Dave Holland, Massimo Moriconi, Gary Burton e Steve Swallow.
Nel 2012, in concomitanza con la decisione di fare della musica la sua professione, viene ammesso al triennio di specializzazione Jazz presso il conservatorio di Brescia. Nel contesto del conservatorio ha studiato con Riccardo Fioravanti e Tito Mangialajo Rantzer approfondendo lo stile jazzistico studiando armonia moderna e improvvisazione con il M° Alberto Mandarini, Giulio Visibelli e Giovanni Falzone composizione e arrangiamento per piccola, media formazione e big band con il M° Corrado Guarino ed il M° Bruno Tommaso.
Nel 2013 rappresenta il conservatorio di Brescia nel Concorso Nazione dei Conservatorio Italiani a Frosinone (festival riservato ai migliori allievi dei conservatori italiani) concludendo il concorso al quarto posto sui 40 presenti in gara.
Sempre nel 2013 collabora con la Contemporary Orchestra del Conservatorio di Brescia diretta dal M° Alberto Mandarini e dal 2015 diretta dal M° Giovanni Falzone.
Da Maggio 2014 al 2016 collabora con il cantautore/produttore Federico Fattinger (Italian’s Got Talent) ed è turnista della PosaInOpera Ballet di Cremona.
La voglia di confrontarsi lo ha portato a contatto con bassisti della zona bresciana e non, quali Giulio Corini e Daniele Scaravelli, fino a bassiti di livello nazionale ed internazionale come Maurizio Rolli e Federico Malaman, che lo hanno indirizzato verso uno stile sempre più moderno e di ricerca sia improvvisativa che stilistica.
Dall’inizio del 2017 ha fatto parte di un quintetto diretto al noto percussionista Roberto Dani incentrato sull’improvvisazione radicale nominato “Forme Sonore”
Viene invitato con il trio “Plain’s Radio” a Novara Jazz nell’ estate del 2017.
Sempre nel 2017 con il quartetto ATA registra un Ep con ospite Giovanni Falzone alla tromba e nell’estate del 2017 viene selezionato con la stessa formazione per suonare sul palco principale del JAZZit Festival di Feltre; festival organizzato dalla nota rivista specializzata che raggruppa i migliori soliti e le migliori formazioni jazz del panorama italiano.