DAVID KIKOSKI - pianoforte
Nato nel 1961, David Kikoski ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di sei anni sotto la guida del padre. Durante l’adolescenza suona in vari gruppi di jazz e rock, vincendo "The New Jersey Allstate Jazz Competition". Dopo il liceo si iscrive al Berklee College of Music di Boston, diplomandosi in pianoforte. Negli anni trascorsi a Boston forma un proprio trio ospitando a volte Pat Metheny, con cui successivamente inciderà insieme a Roy Haynes. Trasferitosi a New York nel 1984, Kikoski non tarda ad affermarsi sulla scena musicale jazzistica. La prima occasione importante gli viene offerta proprio da Roy Haynes, segnando l’inizio di una partnership che dura fino ai nostri giorni. Grazie a questa collaborazione David Kikoski ha modo di incontrare, suonare e incidere tra gli altri con musicisti del calibro di Randy Brecker, Joe Henderson, Ron Carter, Al Foster, Buster Williams e Bob Berg. Nel 1989 incide il suo primo disco alla testa di un proprio trio, comprendente Eddie Gomez e Al Foster. Il secondo disco, prodotto da Walter Becker degli Steely Dan, vede la partecipazione di Randy Brecker e Billy Hart. All’inizio degli anni ’90 Kikoski fa parte del quartetto di Bob Berg, e incide a proprio nome "Another Standard" per l’etichetta Stretch di Chick Corea. Nel 1994 incide per l’etichetta Sony Epicure l’album “David Kikoski”, in trio con Essiet Essiet e Al Foster. Negli anni successivi David Kikoski collabora con numerosi grandi musicisti tra cui John Scofield, Brian Lynch, Peter Erskine, Red Rodney, Ravi Coltrane, Chris Potter, Christian McBride, Joe Henderson, Joey Baron, Dave Holland, Mike Stern, Chick Corea, Toots Thielemans, Pat Metheny, Victor Lewis, Tom Harrell, Gary Thomas, Marcus Miller, la Mingus Big Band e Michael Brecker. Dal 1997 David Kikoski ha iniziato con l’etichetta olandese Criss Cross una fruttuosa collaborazione che ha prodotto " Inner Trust", del 1997, in trio con Ed Howard e Leon Parker, "The Maze" insieme a Jeff "Tain" Watts, Seamus Blake e Scott Colley, "Almost Twilight” registrato con John Patitucci e Jeff "Tain" Watts dopo un ingaggio di una settimana allo "Sweet Basil" di New York, e ancora "Combinations", "Surf's Up", "Details" e "Limits". Nel 2001 Roy Haynes invita Kikoski a unirsi alla sua nuova allstars band, comprendente Dave Holland, Roy Hargrove e Kenny Garrett, Nicholas Payton e Christian McBride per effettuare delle tournée e un’incisione, che ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards. Più recentemente David Kikoski ha collaborato con la “Soul Bop Band” di Randy Brecker e Bill Evans, e i Brecker Brothers. Tra le sue più recenti realizzazioni discografiche vi è inoltre il progetto “BeatleJazz”, i cui lavori hanno ottenuto grande successo e hanno visto come ospiti la partecipazione di numerosi grandi musicisti tra cui Michael Brecker, Randy Brecker, Joe Lovano, Toots Thielemans, Larry Grenadier e John Scofield. Musicista di grandi doti tecniche e di forte spessore jazzistico, Kikoski è anche uno dei musicisti più generosi che ci siano sulla scena. Il suo stile trae ispirazione da svariate fonti e presenta un distillato sapientemente equilibrato della storia del piano jazz, vista attraverso l’ottica di un musicista che ne vive l’evoluzione costantemente in prima linea da oltre due decenni sulla scena di New York. Tutto ciò, insieme a un bagaglio lessicale jazzistico apparentemente inesauribile, porta David Kikoski a fornire invariabilmente dal vivo un set di grande forza espressiva e peso specifico, che risulta assolutamente convincente.