GIGI BIOLCATI - batteria
Avevo tre anni quando la vidi per la prima volta. Nel magazzino dei miei zii. La pelle così bianca e adorna d' argento. Si, fu amore a prima vista. L' indomani, tornai in quel magazzino; la scorsi in un angolo assopita. Intravidi, sotto alla coperta che la proteggeva, le sue gambe lunghe e affusolate e non potetti fare a meno di avvicinarmi.
Sollevai la coperta e ne scorsi le rotondità, l' accarezzai e nel profondo fui assalito dal desiderio di colpirla. Una, due, tre, forse quattro volte la percossi. Un senso di eccitazione e di piacere mi salì lungo il corpo. Poi, all' improvviso, mi resi conto di quello che era successo. Scappai con la paura che qualcuno mi avesse visto ma allo stesso tempo appagato dall' accaduto.
Quella fu la mia prima esperienza con una batteria. Cercai di dimenticare, inventandomi i più svariati hobby. Ma quando, all' età di dieci anni, mi proposero di far parte del gruppo dei tamburi che accompagnava le majorettes di Santhià, forse anche un po' rapito da quelle gonnelline che mi ballavano intorno, capii quanto per me la musica fosse importante. Veicolo di esplorazione, espressione, socializzazione, riflessione, guarigione!
Enrico Lucchini " il Maestro" mi ha insegnato molto in materia di batteria, musica e vita.
Discografia
• 2006 “ Meltemi” dell' “ Alboran Trio ”per
l'etichetta tedesca ACT 9448-2.