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giovedì 14 luglio 2005
Brescia, dai concerti di Jazz on the Road 2005 a favore dell'ANT (4)
BOSSAPROJECT6 “Um tributo a A.C. Jobim”
Fotografie di SIMONA MOLINARI
Questo progetto nasce dall’incontro tra il cantante F. Schettino con il chitarrista G. Festa ed il fisarmonicista E. Pirlo.
Provenienti da diverse esperienze musicali, i tre artisti mostrano subito una passione comune per la musica “colta” brasiliana che li persuade ad intraprendere un percorso di approfondimento di questo linguaggio musicale che inevitabilmente culmina con la nascita del BossaProject. Dal gennaio 2004 al trio si aggiunge il grande percussionista Beppe Gioacchini che va a completare definitivamente la formazione.
il sestetto, che per l’occasione si avvale della straordinaria partecipazione del bassista Paolo Biasi, del saxofonista Filippo Pardini e del chitarrista Marino Fracassi, propone un viaggio attraverso le sonorità ora lunari ed introspettive, ora più sanguigne ed energiche, ora più malinconiche e suadenti del jazz brasiliano, proiettando lo spettatore in una dimensione a forte impatto emotivo. Per far questo i BossaProject6, forti delle magiche sinergie armoniche create da due strumenti come la chitarra e la fisarmonica, hanno scelto quelle che considerano i brani più significativi del Grande Maestro A.C. Jobim.
Fotografie di SIMONA MOLINARI
Questo progetto nasce dall’incontro tra il cantante F. Schettino con il chitarrista G. Festa ed il fisarmonicista E. Pirlo.
Provenienti da diverse esperienze musicali, i tre artisti mostrano subito una passione comune per la musica “colta” brasiliana che li persuade ad intraprendere un percorso di approfondimento di questo linguaggio musicale che inevitabilmente culmina con la nascita del BossaProject. Dal gennaio 2004 al trio si aggiunge il grande percussionista Beppe Gioacchini che va a completare definitivamente la formazione.
il sestetto, che per l’occasione si avvale della straordinaria partecipazione del bassista Paolo Biasi, del saxofonista Filippo Pardini e del chitarrista Marino Fracassi, propone un viaggio attraverso le sonorità ora lunari ed introspettive, ora più sanguigne ed energiche, ora più malinconiche e suadenti del jazz brasiliano, proiettando lo spettatore in una dimensione a forte impatto emotivo. Per far questo i BossaProject6, forti delle magiche sinergie armoniche create da due strumenti come la chitarra e la fisarmonica, hanno scelto quelle che considerano i brani più significativi del Grande Maestro A.C. Jobim.
