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FABIO PETRETTI - sax

Si è dedicato alla musica sin dall’età di sei anni studiando batteria, clarinetto, sassofono, composizione e musica jazz, diplomandosi poi in clarinetto, sassofono e musica jazz.
In questi ultimi anni oltre all’attività concertistica, che lo ha portato spesso all’estero (Svizzera, Portogallo, Francia, Finlandia, Germania, Spagna), si sta dedicando all’insegnamento del sassofono presso il conservatorio di Adria (RO), nel quale dal ’97 dirige anche la “ADRIA Big Band”, orchestra costituita da allievi del conservatorio e professionisti come: Tomaso Lama, Roberto Rossi, Paola Lorenzi, Martina Grossi, Fabrizio Bosso, Stefano Paolini, Paolo Ghetti ecc. Ha tenuto master class di tecnica dell’improvvisazione e fraseggio jazz presso l’Accademia Filarmonica della Scala ed in vari Conservatori e scuole di musica.
Nel 1994/95 ha insegnato al corso di formazione professionale per musicisti e compositori d’orchestra jazz, attivato grazie al contributo sociale Europeo, ed ha collaborato con musicisti come Carla Bley, George Russell, Kenny Wheeler, Steve Coleman e Steve Swallow.
 Si è classificato primo in vari concorsi fra i quali: Stresa ’90, Barga ’93, Summertime in jazz ’93 (Prato), Jazz al music inn ’95 (Roma).
 Ha inciso CD con diverse formazioni fra le quali: Ivano Torre Quintetto “Urt’O Logique” premiato dalla critica Svizzera come miglior disco di Jazz dell’anno ’96, Marche Jazz Orchestra diretta da B. Tommaso “Dies Irae” e “Ulisse e l’Ombra”,  Kaos ensemble “Geometria dell’abisso” con Alfredo Impullitti e Kenny Wheeler, Ti Sha Man Nah saxophone quartet “T.S.M.N.” e “Variazioni Climatiche” quest’ultimo CD citato dal giornalista Alberto Bazzurro come uno dei dieci dischi di jazz Italiano da salvare nello scorso fine millennio, inoltre col Fabio Pe3tti Quartetto nel ’99 ha inciso il primo CD a suo nome con tutte composizioni originali dal titolo “Piedi “n” Stallo”.
Sempre insieme al quartetto di sassofoni T.S.M.N. curando gli arrangiamenti ha inciso un CD dedicato alla musica Italiana. Questo CD, che vede partecipe oltre al quartetto di sassofoni Simone Zanchini alla fisa, Marco Tamburini alla tromba e Roberto Rossi al trombone, propone brani riarrangiati in forma Jazzistica tratti da operette o repertori di cantautori come Modugno, DeAndre, Dalla, Concato, Battisti etc.
Da diversi anni è direttore e arrangiatore di una Big Band stabile che lavora da oltre trentanni la “J B Meldola”, con essa sta incidendo un nuovo CD che uscirà in dicembre 2003.
Dall’anno accademico 2000/2001 è docente ai corsi sperimentali ”JAZZ, MUSICHE IMPROVVISATE E MUSICHE DEL NOSTRO TEMPO”, attivato dal Conservatorio di Musica  Statale G.B.Martini di Bologna, con finanziamento da parte del Ministero dell’università e dell’alta formazione. Per la Unione Europea ed il Ministero lavoro e delle politiche sociali ha svolto, in qualità di docente, un corso sperimentale di educazione dell’orecchio musicale finalizzato all’improvvisazione, con l’utilizzo delle nuove tecnologie, per la formazione a distanza.