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Un Poli in gran forma coadiuvato dal favoloso Cremaschini che sull'organo è tra i pochi a sfoggiare un sound e frasi di vero jazz con poca inclinazione al blues di solo effetto e dalla spinta energica, direi Elviniana, di Mozzoni hanno scosso il pubblico del Jazz Club. Un concerto per gli amanti del solismo spinto e dei suoni di Kansas City. Seguiteli, anche gli album sono davvero da godere.

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