I COLORI DEL JAZZ | Sandro Gibellini "Organ trio"

Der Mast in collaborazione con l'Associazione Culturale Jazzontheroad e il sostegno del  Cricuito C.L.A.P.S., presenta “I Colori del Jazz” un ambizioso quanto originale cartellone di concerti finalizzati a mettere in rilievo le molteplici e affascinanti sfaccettature e contaminazioni del jazz attraverso una proposta musicale estremamente variegata e diversificata in cui l’unico riferimento comune sarà la grande qualità dei progetti proposti.

Questa sera sul palco del der Mast salirà una vera leggenda della chitarra jazz, il Grande Sandro Gibellini, che torna nella sua città di nascita a presentare un suo storico “Organ trio” con Bruno Marini e Valerio Abeni.

 

 

Sandro Gibellini: chitarra

Bruno Marini Hammond

Valerio Abeni, batteria

 

Sandro Gibellini è considerato da tempo una delle colonne portanti del jazz italiano, e tra i chitarristi più apprezzati anche in ambito internazionale per le sue doti di eccellente solista e sensibile accompagnatore (definito da Franco Cerri come il numero uno in Italia). Nell’arco della sua carriera, dal 1979 ad oggi, ha guidato diversi gruppi e ha suonato come sideman con grandi musicisti come Lee Konitz, Al Grey, Larry Schneider, Dave Schnitter, Sal Nistico, Steve Grossmann, Lew Tabackin, Gerry Mulligan, Jimmy Owens, Woody Shaw, Jimmy Woodie, Alvin Queen, Kenny Barron, Buster Williams, Ben Riley, Massimo Urbani, Emanuele Cisi, Pietro Tonolo, Luigi Bonafede, Larry Nocella, Ares Tavolazzi, Barbara Casini, Mauro Beggio, Gianni Basso, Paolo Birro, Mauro Negri, Piero Leveratto, Dado Moroni, Alfred Kramer, Roberto Gatto, Danilo Rea e tantissimi altri. Ha suonato nei principali festival in Europa, negli Stati Uniti e a Cuba. Nel gennaio ‘97 e stato invitato a rappresentare l’Italia al “Summit Concert” al Midem di Cannes insieme ai migliori chitarristi europei. Ha fatto parte per anni della big band della RAI.

Il der Mast si onora di ospitarlo in una delle formazioni a lui certamente più congeniali l’Organ trio, con altri due Maestri del proprio strumento, Bruno Marini all’organo Hammond (noto al pubblico anche come eccellente baritonista) e Valerio Abeni alla batteria.

Il trio, mantenendo un elevato tasso di swing e di blues, presenta una magistrale rielaborazione di brani provenienti dal repertorio più tipicamente Hard Bop (scritti da Autori come Kenny Dorham o Horace Silver) per poi sconfinare anche in altri Territori Sonori (Wayne Shorter, Cole Porter e altri...).

Spettacolo da non perdere.

 

ingresso: intero euro 12,00 - ridotto euro 10,00 (per Tesserati Jazzontheroad 2019/2020, Under30 e studenti del Conservatorio)