MENU

EMANUELE MANISCALCO - batteria, pianoforte

Nasce a Brescia l’undici dicembre 1983 e inizia ad interessarsi alla musica verso i tre anni (età in cui riceve in dono la prima batteria-giocattolo). Ad otto inizia a frequentare lezioni private di pianoforte classico, che abbandona dopo due anni. Nel frattempo, attraverso i dischi del padre, si avvicina la passione per la musica brasiliana e jazz. A dodici anni riscopre la batteria, iniziando un percorso di studi da autodidatta. Non lascia il pianoforte, ma la sua attenzione si è nel frattempo spostata verso la musica moderna. I dischi che ascolta abitualmente (Jobim, J. Gilberto e C. Veloso tra i musicisti preferiti) lo conducono al desiderio di arricchire le proprie conoscenze armoniche sulla tastiera, inizialmente senza un vero interesse per l’improvvisazione. Tale interesse comparirà grazie alla scoperta di Bill Evans e Miles Davis, intorno ai quattordici anni. Fino a sedici anni Emanuele non sceglie uno strumento cui dedicarsi maggiormente rispetto all’altro; tuttavia le prime collaborazioni, iniziate nel 2000 con i musicisti e didatti bresciani Corrado Guarino e William Tononi, lo vedono sempre più impegnato come batterista. Contemporaneamente a questa naturale propensione, lo studio del primo strumento continua ad essere presente (lezioni con Guarino nel 2000 e con Roberto Soggetti nel 2004). Nel 2001 frequenta i corsi estivi del Berklee College Of Music a Perugia, ottenendo una menzione “In Recognition of Outstanding Musicianship”. Dal 2001 al 2003 partecipa al Corso di Alta Qualificazione per Trio (con Oscar Grazioli al piano e Giulio Corini al basso), tenuto da Stefano Battaglia, Paolino Dalla Porta e Fabrizio Sferra, presso la Fondazione Siena Jazz. Nel 2003 frequenta per la prima volta i seminari estivi a Siena, dove gli è offerta l’opportunità di partecipare al 14° Meeting della IASJ (International Association Of Schools Of Jazz), a Freiburg (Germania). Durante il meeting ha occasione di incontrare il giovane sassofonista americano Daniel Kinzelman, con il quale inizierà presto un’importante collaborazione. Durante i Seminari Senesi del 2004 conosce Enrico Rava, che lo coinvolge in breve tempo in nuovi gruppi con giovani musicisti (“Rava Under 21”, “Enrico Rava New Generation”). Dal 2003 Emanuele partecipa al Laboratorio Permanente di Ricerca Musicale tenuto da Stefano Battaglia. L’esperienza ha segnato l’inizio di una fruttuosa collaborazione con il pianista e compositore milanese.
 
Emanuele vive nei dintorni di Perugia e alterna l’attività di concertista a quella di docente. Nel 2005 ha insegnato batteria presso l’Accademia Musicale “Ignazio Pasini” a Nigoline di Corte Franca (Bs) e l’Accademia Artistico-musicale di Cellatica (Bs). Suona con Enrico Rava, Stefano Battaglia, Walter Beltrami, Simone Guiducci, Giovanni Guidi, Fulvio Sigurtà, Claudio Filippini e molti altri musicisti. Gran parte delle sue energie è attualmente spesa nel lavoro sulle proprie composizioni. Dal 2005 suona in trio con Francesco Bearzatti ed Enrico Terragnoli. Dalla primavera del 2005, gli studi di pianoforte si sono concentrati prevalentemente sulla musica classica, grazie agli insegnamenti di Massimiliano Motterle.
 
Come pianista è impegnato dal 2004 nel trio “Three Magic Beans”, fondato dal batterista veronese Nelide Bandello, con Enrico Terragnoli al basso acustico. Inoltre collabora stabilmente con il cantautore bresciano Paolo Cattaneo. 
 

 
Emanuele Maniscalco,
nato a Brescia l’11/12/1983,
residente a Cologne (BS) in Via S. Giorgio n° 6.
Codice Fiscale: MNSMNL83T11B157Q
Matricola Enpals: 1651865


mailto:emanisc@mac.com
http://web.mac.com/emanisc/iWeb/Sito%20Emanuele/home.html


Discografia

"Trio Incontri 2001/2002 - vol. 1" Saggi finali degli allievi del corso, con Oscar Grazioli (pianoforte) e Giulio Corini (basso). Registrato al Teatro dei Rozzi di Siena nel maggio 2002. Siena Jazz Records 2002.

"wb3 - Walter Beltrami trio", con Walter Beltrami (chitarra), Roberto Bordiga (contrabbasso). Philology w715, 2004 (acquistabile su www.jazzos.com).

Francesco Pinetti Ensemble: Suono Selvatico (Velut Luna 2004)".